I fanghi, o meglio la “fangoterapia” sono uno dei trattamenti estetici più antichi della storia europea.
Che cosa sono i fanghi?
I fanghi sono una melma costituita dalla mescolanza di una componente solida con una componente liquida (acqua minerale o termale) e utilizzato in fangoterapia sotto forma di “impacco“.
La componente solida ha una base inorganica costituita principalmente da argilla, e una organica che comprende microflora (batteri, alghe, diatomee, protozoi, etc.), microfauna, humus, composti humo-minerali e vegetali di diversa natura.
Nella componente liquida distinguiamo l’acqua contenuta nel fango vergine, che impregna il fango nel giacimento di origine, dall’acqua minerale nel quale viene fatto maturare il fango. Infatti, prima di poter essere utilizzato, il fango “grezzo”, come abbiamo detto, deve essere sottoposto ad un particolare processo di “maturazione.”
Quello proveniente dalla sorgente, è sottoposto a macerazione per lungo tempo nell’acqua minerale, in modo che i granelli di argilla subiscano una trasformazione caricandosi di proprietà chimiche e chimico-fisiche dell’acqua in cui sono posti a macerare. Le acque minerali, oltre che a mineralizzare i fanghi, contribuiscono al processo di maturazione anche attraverso l’apporto di microorganismi e alghe.
Le proprietà dei fanghi
Dalle proprietà fisiche dei fanghi deriva la loro consistenza, la concentrazione di sostanze attive in essi contenuta e il tipo di trattamento terapeutico per cui cui verranno applicati. Queste proprietà sono:
- la capacità calorica, cioè il potere di accumulo o di dispersione del calore, quando vengono a contatto con la pelle;
- la plasticità, cioè il grado di malleabilità del fango e quindi la capacità di aderire alla superficie corporea. Questa proprietà è in relazione con il numero e le dimensioni delle particelle della componente solida: un’argilla è tanto più plastica quanto maggiore è il numero delle particelle che la compongono e quanto minore è la loro dimensione;
- il potere di assorbimento e di scambio ionico dovuto al processo di osmosi (cioè di scambio) in virtù del quale le sostanze minerali entrano attraverso la pelle ed escono particelle di acqua e di grasso. L’osmosi è un processo fisico spontaneo, vale a dire senza apporto esterno di energia, che tende a diluire, in presenza di due soluzioni separate da una parete semipermeabile, (come può essere la pelle) quella più concentrata, allo scopo di ridurre la differenza di concentrazione.
I fanghi del Mar Morto
Nel nostro centro utilizziamo i Fanghi del Mar Morto, prodotti completamente naturali dalle molteplici proprietà cosmetiche e salutistiche.
Il Mar Morto, un grande lago salato posto al confine tra lo stato di Israele e la Giordania, a causa delle altissime temperature della zona, è soggetto a continua evaporazione. La sua acqua e i suoi fanghi sono, pertanto, ricchissimi di sali minerali e oligoelementi.
Contengono infatti acqua interstiziale al 37% (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, Cloruro, Litio, solfato, Bromuro), minerali solidi solubili al 60% (Halite, Aragonite, Calcite, Mica, Dolomite, Quarzo, Kaolinite).
Gli effetti della fangoterapia
- Assorbimento, grazie alle particolari argille, di tutte le benefiche sostanze contenute nel fango e lo stimolo alla produzione di endorfine;
- Vasodilatazione (grazie al calore) e conseguente: dilatazione dei pori, assorbimento delle sostanze contenute nel fango, rilascio dello scarto metabolico da parte del nostro organismo attraverso il processo di osmosi, miglioramento dell’elasticità della pelle e riduzione degli accumuli ematici dovuti alla ritenzione idrica.
- Cambiamenti interni a livello cellulare, mutamenti della funzione escretoria della pelle, specie nei riguardi dell’acido urico, di cui viene aumentata l’eliminazione favorendo così un’azione disintossicante.
- Azione anti-infiammatoria e anti-dolorifica, idonea per i soggetti che soffrono di artriti e artrosi;
- Azione anti-invecchiamento della pelle, in particolare del viso;
- Rinnovamento del tessuto connettivo.
Applicazione dei fanghi
Sdraiato sul lettino, il soggetto verrà dolcemente ricoperto di un sottile strato di fango e in seguito avvolto da un lenzuolo trasparente.
Si lascia agire il fango per circa 20-30 minuti, coperti da una leggera coperta per favorire il processo di riscaldamento e osmosi.
A seguire, si rimuove il prodotto con la doccia (presente nella nostra cabina massaggi) e si termina la seduta con un lieve massaggio.